Fisio Vulci

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Cos’è la Tecarterapia?


La Tecarterapia rappresenta una delle avanguardie della fisioterapia applicate al campo dello sport professionistico, ma anche a quello del benessere in generale.
Quando si parla di tecar terapia si fa riferimento a novità inerente la patologia traumatologica non chirurgica, quella osteoarticolare e quella dei tessuti molli.

L’azione della tecarterapia fa perno sulle cosiddette “correnti di spostamento” e quindi sulla possibilità di conferire energia biocompatibile ai tessuti lesi.

 

Quali sono i vantaggi della Tecarterapia?

Tra i benefici della tecarterapia si annovera innanzitutto il ripristino della fisiologia tissutale grazie all’ipertermia profonda e mediante l’innalzamento, all’interno delle cellule, del potenziale energetico nei tessuti trattati.

 

Perché scegliere la Tecarterapia?

La tecar, innovazione della fisioterapia, vanta tempi di trattamento ridotti che si coniugano con risultati stabili e che si possono subito toccare con mano.
Non si tratta nemmeno di una tecnica invasiva: si basa, infatti, sul rafforzamento e la stimolazione e di capacità riparative insite nei nostri tessuti.

 

Come si svolge una seduta di Tecarterapia?

La tecnologia tecar rivoluziona il massaggio manuale: attraverso le apparecchiature apposite quest’ultimo ottiene una forza nuova, più potente e stimolante, merito della riattivazione del microcircolo, linfatico e sanguigno.

 

Cosa fa, nel concreto, la Tecarterapia?

Volendo elencarle in estrema sintesi, sono quattro le azioni fondamentali della tecar terapia, tutte immediate ed efficaci:

– analgesica (che ha luogo in virtù dell’azione sulle terminazioni nervose)
– drenante (per quanto concerne i tessuti)
– stimolante per il circolo periferico grazie all’incremento della temperatura endogena
– di potenziamento della terapia farmacologica con fini analgesici e antinfiammatori (oltre a ridurre il dolore favorisce l’eliminazione dell’edema)

In sostanza con la tecarterapia si possono trattare con buoni risultati le patologie riguardanti:
colonna vertebrale, mani, polsi, spalle, anche, ginocchia e caviglie.

Tra le patologie di carattere infiammatorio curate con la tecar terapia citiamo anche quelle osteoarticolari e muscolari, come rizoartrosi, epicondilite, epitrocleite, sindrome del tunnel carpale, sindrome da conflitto sub-acromiale, fascite plantare e metatarsalgia.
Da non sottovalutare poi è l’azione della tecar in fisioterapia per combattere cervicalgie, cervicobrachialgie, lombalgie e lombosciatalgie.
La tecarterapia è indicata anche in caso di lesioni traumatiche acute, nel trattamento del postchirurgico protesico e per i postumi delle fratture.

Con che cadenza bisogna fare la Tecarterapia?

Un altro dei vantaggi della tecar terapia è la sua flessibilità: si basa infatti su trattamenti che si possono ripetere nell’arco di più sedute o in una medesima giornata in maniera prolungata (qualora sia necessario ottenete risultati più che rapidi, come nel caso di chi pratica uno sport a livello agonistico e come professione).

 

La Tecarterapia ha anche implicazioni nella medicina estetica?

Aumentando il flusso ematico e ingenerando una necessità di ossigeno locale, la tecarterapia risulta efficace anche per attenuare ed eliminare gli inestetismi della cellulite.
La buccia d’arancia ha i giorni contati: con la tecar terapia infatti la temperatura dei tessuti sale, riattivando in tal modo così il metabolismo dei grassi e conferendo una nuova fluidità al liquido in cui sono immerse le cellule.

 

A chi si consigliano delle precauzioni prima di intraprendere un ciclo di Tecarterapia?

La tecar terapia va effettuata con particolari accorgimenti nel caso di donne in gravidanza, portatori di pacemaker e soggetti insensibili alla temperatura.